Uno sguardo di congedo ispirato a Il Gattopardo🌸
Di Norma De Marchi Assunção 🌷
Ci sono momenti nella vita in cui sentiamo che una fine si avvicina…
non come una tragedia,
ma come una chiusura sacra.
Come il Principe di Salina,
anch’io ho camminato lungo i viali di un mondo che conoscevo così bene…
Corsi, mentorie, formazioni, palcoscenici, applausi, incontri trasformativi…
Sono stati decenni di condivisioni profonde.
Mi sono congedata dal palco con amore.
E l’ho fatto con il cuore colmo di gratitudine,
al momento giusto, nel tempo giusto.
Non con tristezza,
ma con la dignità di chi onora il tempo delle cose.
“Se vogliamo che tutto rimanga com’è,
bisogna che tutto cambi.”
Il Gattopardo
E io comprendo.
Perché l’anima resti fedele alla sua essenza,
la forma deve cambiare.
Perché l’amore continui a servire, il corpo deve imparare a fluire.
Ora,
scambio la luce dei riflettori con la luce del silenzio interiore…
scambio il suono degli applausi con il sussurro del vento tra gli alberi di Badia…
scambio l’urgenza dell’insegnare con l’arte delicata dell’Essere…
Come il Gattopardo,
osservo la trasformazione del mio tempo con occhi teneri.
Le generazioni proseguono,
i figli si disperdono,
i sogni si ridisegnano…
E io accetto.
Accetto non per debolezza,
ma per profonda saggezza…
Perché chi accetta non si rassegna, si affida al Sacro.
E chi lascia andare non perde, rinasce…
Io rimango qui.
Non più sul palco,
ma nel tempio silenzioso del cuore.💖
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